“Per essersi particolarmente distinto grazie alla sua attività
di storico” e per essere “tra i maggiori studiosi del Sud Italia”. "Per aver con
i suoi scritti contribuito a far conoscere un tesoro inestimabile che è
rappresentato dalla chiesa madre intitolata all’Assunta".
E’ questa la motivazione, su proposta unanime della giunta e
voto altrettanto unanime del consiglio comunale, con la quale è stata conferita
la cittadinanza onoraria al professor Giancarlo Bova, storico, paleografo e
filologo italiano, editore di testi medievali.
Giancarlo Bova è stato discepolo di
Jole Mazzoleni, della quale ha continuato l'opera di edizione delle pergamene
di Capua. Ha prestato la sua opera come Consigliere di
Amministrazione della Fondazione Marino Piazzolla (Roma) e ha
collaborato con le Università di Napoli e Cassino. Ha fatto parte inoltre del
Comitato scientifico di «Benedictina» (Roma) e ha collaborato con le
riviste «Studi magrebini» (Istituto Universitario Orientale,
Napoli), «Studi storici e religiosi» (Pontificia Facoltà Teologica
dell'Italia Meridionale, Capua) e «Capys» (oggi, Pontificia
Facoltà Teologica, cit., Capua). Attualmente è membro della Società
di Storia Patria di Terra di Lavoro, fa parte dei Comitati scientifici internazionali
delle riviste «Theoretical and Empirical Researches in Urban Management» e
«Management Research and Practice» dell’Accademia di Studi Economici di
Bucarest; dirige le Collane «Corpus membranarum Capuanarum» e «Civiltà e
radici di Terra di Lavoro», per conto delle Edizioni Scientifiche Italiane
(Napoli).
In particolare, tra le sue opere si
ricordano La vita quotidiana a Capua al tempo delle Crociate, gli
studi sulle Scuole Mediche Capuane, sugli stanziamenti ebraici in Terra di
Lavoro, sulla presenza di Daniti, Siriaci, Medici, Maccabei e
Sadducei nella diocesi di Capua, sulla basilica di Sant'Angelo in Formis,
sulle chiese di Santa Maria la Fossa, di Francolise, di Grazzanise e di
San Prisco. Il 16 dicembre 1993 è stato relatore a Caserta al Convegno
nazionale di studi sul tema Caserta e la sua diocesi in età moderna e
contemporanea; il 19 giugno 2002 è stato relatore a Firenze al
Convegno internazionale di studi Nuove ipotesi sull’origine della famiglia
Medici; il 16 marzo 2007 ha partecipato a Napoli al Seminario di
studio Tra storia e urbanistica.
Copertina del volume “La Chiesa di S. Maria delle Grazie in Francolise”, a cura della Edizioni Scientifiche Italiane. |
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