Di questo, che è tra i monumenti meglio conservati della
Campania medievale, non resta purtroppo alcuna notizia storica circa la sua
costruzione. Secondo la tradizione la primitiva chiesa sorgeva non molto
distante dall’odierna Cattedrale e si identificava con la basilica
paleocristiana di San Casto Vecchio, ma alcuni fanno risalire
la fabbrica alla seconda metà del IX secolo,
cioè negli anni in cui regnò su Calvi un certo Atenulfo, che sembra abbia
trasformato l’antica città in castrum.
Tuttavia le caratteristiche formali, sia dell’architettura che della plastica
architettonica, suggeriscono che la costruzione della Cattedrale debba essersi
svolta entro la prima metà del XII secolo.
Cales, oggi Calvi Risorta, la Cattedrale: ingresso laterale |
Purtroppo della costruzione romanica originaria rimangono
poche tracce: le tre absidi, il muro esterno della navata sinistra e alcuni
componenti essenziali della facciata. La chiesa subì un primo restauro nel 1452,
ma il terremoto del 25 luglio 1805 causò seri danni all’edificio. La facciata
si aprì in più punti e i primi pilastri e l’arco maggiore si squarciarono.
Successivamente, la Cattedrale fu riparata intorno al 1792-1829. Unico elemento medievale originario della facciata è il portale centrale, la cui mensola di sinistra rappresenta una figura armata che ammazza un drago, mentre in quella di destra è raffigurato un animale fantastico. La cronologia dell’archivolto è ancora dibattuta, ma sulla base della morfologia della sua forma è possibile ipotizzare una datazione intorno al XIII secolo.
Successivamente, la Cattedrale fu riparata intorno al 1792-1829. Unico elemento medievale originario della facciata è il portale centrale, la cui mensola di sinistra rappresenta una figura armata che ammazza un drago, mentre in quella di destra è raffigurato un animale fantastico. La cronologia dell’archivolto è ancora dibattuta, ma sulla base della morfologia della sua forma è possibile ipotizzare una datazione intorno al XIII secolo.
Sul lato settentrionale dell’edificio, in posizione arretrata,
si erge il campanile rinascimentale, costruito nel 1591, come testimonia
un’epigrafe. La torre campanaria, divisa in tre ordini da due cornicioni, fu
restaurata perché pericolante nel 1960.
Dedicata alla Vergine Assunta la Cattedrale di Calvi è a
pianta basilicale trinavata conclusa da tre absidi, con transetto contenuto
entro il perimetro. Sotto il presbiterio si apre una cripta voltata a crociera.
Cales, oggi Calvi Risorta, la Cattedrale: il campanile |
All’interno della Cattedrale il manufatto più interessante è
la cattedra episcopale, il cui seggio è retto da due solenni figure di elefanti
con zampe rigide come colonne saldamente cementate al terreno. Degno di nota
all’interno della chiesa è il pulpito, sostenuto da due leoni stilofori, che
mostrano stringenti affinità coi leoni della Cattedrale di Capua e con i due leoni
che si trovano ai lati dell’ingresso della Cattedrale di Caserta Vecchia,
destinati ora a sorreggere due acquasantiere.
Il testo è tratto da:
L'influenza cassinese nelle più antiche chiese medievali della Campania. Fonti storiche, architettoniche e archeologiche
di Pierfrancesco Rescio.
Le foto sono di Salvatore Bertolino.
Il testo è tratto da:
L'influenza cassinese nelle più antiche chiese medievali della Campania. Fonti storiche, architettoniche e archeologiche
di Pierfrancesco Rescio.
Le foto sono di Salvatore Bertolino.
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