giovedì 27 novembre 2014

Mondragone. Giornata di studio sugli scavi archeologici di Rocca Montis Dragonis e Roccia San Sebastiano





Torna di scena l'archeologia a Mondragone, a partire dalle 17.30 nel salone delle conferenze del Museo Civico Archeologico "Biagio Greco", 
sabato 29 novembre 2014 
verranno presentati i risultati conclusivi degli scavi archeologici partiti nel 2011 a tutt'oggi. 
Dopo i saluti istituzionali del primo cittadino dott. Giovanni Schiappa, dell'ing. Valerio Bertolino, assessore ai Beni Culturali e dell'assessore alle Attività Culturali prof.ssa Lucia Smirne, spazio a dettagliati e qualificati approfondimenti con i proff.:

  • Francesca Sogliani, direttore della scuola di specializzazione in BB.AA. di Matera
  • Marcello Piperno, Università "La Sapienza" di Roma
  • Carlo Rescigno, Scuola di specializzazione in BB.AA. di Matera
  • G. Grassigli, Università agli Studi di Perugia;
  • Dimitri Roubis, IBAM CNR, Scuola di specializzazione in BB.AA. di Matera

Le ricerche delle quali saranno divulgati i risultati, hanno interessato la Rocca Montis Dragonis, con responsabile degli scavi la dott.ssa Brunella Gargiulo e Roccia San Sebastiano con il dott. Carmine Collina; direttore di restauro la prof.ssa Marianna Musella. 
A Francesco Nazzaro toccherà la veste di moderatore di un dibattito che vede coinvolta l'intera città, alla luce di un'evoluzione continua di Mondragone, dove è particolarmente attuale la problematica relativa alla conservazione dell'antico e al contributo che la valorizzazione del patrimonio storico può dare allo sviluppo cittadino. 
Interverrà il Direttore del Museo Civico "Biagio Greco",  dott. Luigi Crimaco.

Il sito di Rocca Montis Dragonis ha dato informazioni preziose sul problema dell'incastellamento nel Medioevo, una particolare forma insediativa post antica, al centro del dibattito archeologico europeo di ambito medievale ormai da più di un trentennio. In particolare lo scavo del castello di Mondragone ha fornito dati sulle vicende storiche che interessarono questa parte dell'Italia meridionale costiera tra V e XII secolo, un range cronologico che racchiude una fase di transizione e di profonde trasformazioni tra l'età tardo romana e il Medioevo. 
La ricerca -interamente finanziata dall'Amministrazione Comunale di Mondragone - che la Direzione Scientifica del Museo Civico B. Greco di Mondragone, in collaborazione con La Scuola di specializzazione in Archeologia di Matera e La Soprintendenza Archeologica per le Province di NA CE SA BN, è finalizzata a comprendere con maggior grado di dettaglio il ruolo che la sempre più articolata compagine sociale ed etnica dell'età tardoantica e medievale ha avuto nella trasformazione del paesaggio, segnato anche qui, come altrove dalla nascita di villaggi, torri di avvistamento, fortificazioni di insediamenti rurali e fino alla formazione del castellum nell'ambito dei centri urbani. 

CULTURE DEL PASSATO
 La Campania settentrionale tra preistoria e Medioevo
a cura di Luigi Crimaco e Francesca Sogliani,
edito dal Museo Civico - Amministrazione comunale di Mondragone

Per quanto riguarda il sito preistorico di grotta Roccia San Sebastiano, novità importanti ed entusiasmanti, saranno comunicate dal prof. Marcello Piperno e dal dott. Carmine Collina nel corso dell'evento. 


40000 ANNI DI PREISTORIA A MONDRAGONE
Nuove scoperte a Roccia San Sebastiano
a cura di Carmine Collina e Marcello Piperno
edito dal Museo Civico - Amministrazione comunale di Mondragone, anno 2011

I lavori, finanziati dall'Amministrazione Comunale di Mondragone sono giunti ormai al loro XIV anno consecutivo e si svolgono, con varie fasi lavorative che prevedono scavo, restauro, catalogazione, esposizione e pubblicazione dei risultati, dal mese di settembre al mese di dicembre di ogni anno. 
Sulla possibilità di un programma di nuove campagne di scavo, il dott. Luigi Crimaco, direttore del Museo Civico di Mondragone ha dichiarato: 
Per quanto ci riguarda noi speriamo di non doverci mai fermare, anche perché il sito occupato dalla Rocca di Mondragone, così come quello della Grotta di Roccia san Sebastiano, sono vasti è forse non basta un intera vita per poterli esplorare e restaurare nella loro interezza.

Nessun commento:

Posta un commento