Per una comoda strada, fra castagni secolari e deliziosi borghi medievali, dal centro
di Roccamonfina (m. 612) attraverso paesaggi stupendi, si sale verso la frazione Gallo,
un modesto e tranquillo aggregato di case antiche, piene di storia e di testimonianze archeologiche; lungo il cammino ci vengono incontro luoghi d'arte di valore assoluto intrisi di memorie popolari, saperi e sapori antichi.
Rocce dalle forme curiose e uniche ricordano la passata attività vulcanica dell'area, oggi ricoperta da coltivazioni di castagni, il cui sviluppo rigoglioso è stato favorito nel tempo, dalla composizione mineralogica dei suoli lavici ottimale per le esigenze nutrizionali di questa specie.
Un territorio che cattura l'anima attraverso spazi, colori e sapori senza eguali, capaci di offrire al visitatore un'occasione unica per riscoprire le gioie della natura ed il piacere del buon vivere.
Lungo la strada si possono ammirare straordinarie testimonianze storiche, che raccontano di un passato fatto di fede e di ingegno architettonico.
A Giglioli, un modesto gruppo di case, si può osservare un palazzo nobiliare con il blasone di coloro che lo abitarono ancora in bella mostra sul portone nobile e...
Nella frazione Gallo (m. 705) è possibile ammirare e visitare la Chiesa parrocchiale con il suo caratteristico campanile con la cella campanaria ottagonale ed il sovrastante cuspide.
La chiesa con interno a tre navate conserva un piccolo tabernacolo dell’olio santo del 1633.
Rocce dalle forme curiose e uniche ricordano la passata attività vulcanica dell'area, oggi ricoperta da coltivazioni di castagni, il cui sviluppo rigoglioso è stato favorito nel tempo, dalla composizione mineralogica dei suoli lavici ottimale per le esigenze nutrizionali di questa specie.
Un territorio che cattura l'anima attraverso spazi, colori e sapori senza eguali, capaci di offrire al visitatore un'occasione unica per riscoprire le gioie della natura ed il piacere del buon vivere.
Lungo la strada si possono ammirare straordinarie testimonianze storiche, che raccontano di un passato fatto di fede e di ingegno architettonico.
A Giglioli, un modesto gruppo di case, si può osservare un palazzo nobiliare con il blasone di coloro che lo abitarono ancora in bella mostra sul portone nobile e...
quasi di fronte su di una casa di campagna una nicchia con una Madonnella di strada, di quelle che danno compagnia ai viandanti ed ai pellegrini nella salita verso il Santuario.
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Nella frazione Gallo (m. 705) è possibile ammirare e visitare la Chiesa parrocchiale con il suo caratteristico campanile con la cella campanaria ottagonale ed il sovrastante cuspide.
La chiesa con interno a tre navate conserva un piccolo tabernacolo dell’olio santo del 1633.
Dalla frazione Gallo, proseguendo lungo la strada che porta ai monti
Lattani, fiancheggiata dalle stazioni della Via Crucis, si arriva al
quattrocentesco santuario di Maria SS. Dei Lattani (m. 765), in un luogo
solitario e suggestivo, meta di numerosi pellegrinaggi.
Il santuario fu fondato nel 1430 da san Bernardino da Siena
e da san Giacomo della Marca.
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