Completamente dedicato
al vino Falerno il volume Immortale
Falernum. Nettare degli dei a cura di Giovanni De Stasio, giornalista
originario di Falciano del Massico.
Doppia prefazione al
lavoro, una a cura di Luigi Moio, ordinario di Enologia dell’Università
Federico II di Napoli e l’altra di Michele De Simone, presidente
dell’Assostampa di Caserta.
“La passione di Giovanni per il Falerno, dice il prof. Moio, lo ha trasformato nel tempo in un vero e
proprio ambasciatore di questo vino ed in particolar modo di quello prodotto da
uve Primitivo, che anch’egli coltiva a Falciano del Massico, storicamente il
cuore della produzione di eccellenza in epoca romana.”
Attraverso i classici latini, da Marziale che definì
il Falerno immortale, a Lucano, da
Plinio che lo definì austerum, a
Dionigi di Alicarnasso che scrisse del Falerno soave e pulchri coloris, e tutta la letteratura latina piena di
panegirici del Falerno, Giovanni De Stasio traccia il quadro storico letterario del
Falerno fino ad arrivare al territorio ed alle aziende produttrici, da quelle
storiche, Moio e Villa Matilde della famiglia Avallone, a quelle che in questo
periodo si stanno facendo strada sul mercato, anche internazionale, come
Masseria Felicia, Cantine Papa, Regina Viarum, Trabucco, ….
Il volume termina con la pubblicazione di alcuni
articoli apparsi sulla stampa. Tra questi Il
Falerno risorge a nuova vita. I miracoli della vendemmia ’97, pubblicato su
Il Mattino del 17.9.1997; E’ il Falerno
il re della vendemmia 2000, pubblicato su Il Mattino 29.9.2000; A.D. MMVI la grande annata del Falerno,
pubblicato su La provincia di Terra di Lavoro, novembre 2006.
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