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L'Oasi dei Variconi (carta 1: 25000) |
L'Oasi dei Variconi si trova sulla
riva sinistra della Foce del Fiume Volturno, a poca distanza dal centro storico
del Comune di Castelvolturno, è un’area palustre di elevata importanza
perché è posizionata al centro del Mediterraneo; una delle ultime aree umide
d'Italia essa è tutelata dalla Convenzione
di Ramsar.
L’oasi comprende un vasto ambiente salmastro
retrodunale con una superficie di circa 194 ettari di cui il 60% occupata da
due piccoli stagni costieri salmastri comunicanti tra loro. Gli stagni non
hanno un rapporto diretto e costante con il mare, ma vi sono dei canali che
oltre a collegarli fra di loro, li collegano alla foce del Volturno. Le
acque salmastre derivano in parte da infiltrazioni di origine marine e in parte
da apporti meteorici.
Nell’ambito delle Direttive n. 79/409/CEE
“Uccelli - Conservazione degli uccelli selvatici” e n. 92/43/CEE “Habitat –
Conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna
selvatiche” l’oasi è stata individuata come ZPS, Zona a Protezione Speciale, proprio per l’elevato
numero di uccelli migratori che vi transitano: gli ornitologi hanno
osservato ed individuato circa 250 specie di uccelli e molti di essi hanno
scelto questa zona come propria area di nidificazione.
Nel 1978 la Provincia di Caserta vi ha
istituito un’Oasi di protezione della fauna, mentre dal 1993 tutta la zona è
entrata a far parte della Riserva
naturale Foce Volturno/Costa di Licola – Lago di Falciano della Regione
Campania.
Tra la fauna: aironi, garzette, anatre, rapaci
diurni e notturni, migliaia di passeriformi; la flora è costituita
essenzialmente da distese di salicornia, tamerici e giunco.
Oggi, con l’intervento di
recupero e sensibilizzazione dell’Associazione Le Sentinelle onlus, che è
riuscita a coinvolgere Enti, ed Associazioni del territorio, è stato
ripristinato un percorso naturalistico, munito di passerelle e capanni, accessibile
per le visite scolastiche e per tutti gli appassionati del birdwatching.
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