Minturnae è in
Italia, nella regione Lazio, provincia di Latina, al confine con la regione
Campania, nel territorio comunale di Minturno.
I reperti più
significativi provenienti dalla città e dal territorio sono esposti dal 1984
nell’Antiquarium, allestito negli
ambulacri del teatro romano.
Nell’ambulacro
destro, la “galleria delle statue”, sono esposti i materiali scultorei più
significativi sia per la storia di Minturnae
che dei monumenti nell’ambito dei quali i reperti sono stati rinvenuti (le statue
di Augusto e Livia dal tempio di Augusto, le statue di satiri dai ninfei
sull’Appia, le statue di Muse dal teatro), sia per la storia dell’arte (copie
di età romana da originali greci, come l’Athena
tipo Giustiniani, la Tyche
dall’originale di Cephisodos il
Vecchio, la statuetta dell’Afrodite Pontia e quella dell’Artemide tipo Palatino
dal santuario alla foce del Liri, l’Artemide tipo Versailles dal teatro, ed
originali ellenistici, come la gamba colossale forse pertinente ad una statua
di atleta o di eroe, opera originale in marmo degli artisti greci Callimacos e Gorgias).
L’ambulacro sinistro ospita il lapidarium
con la raccolta dei 29 cippi di età repubblicana, l’iscrizione con la menzione
della colonia adriana, la base con l’iscrizione della stadera, il cippo
funerario dell’architectus navalis,
oltre alla raccolta di decorazioni architettoniche marmoree pertinenti
soprattutto alle varie fasi del teatro, e ad una serie di togati.
da ROMULA 6, 2007, 7 - 28
MINTURNAE PORTO DEL MEDITERRANEO
di Giovanna
Rita Bellini
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