Nel 1828-32 Luigi Giura Costruisce il ponte sospeso a catene di ferro sul Garigliano, un gioiello dell’ingegneria Napoletana, alla pari con la migliore tecnologia Europea. Con esso la strada di Roma supera il grande fiume del Mezzogiorno e unisce Roma a Napoli. Molte sono le ragioni che concorrono alla buon uscita dell’opera e tra esse la competenza degli ingegneri Napoletani organizzati nel Corpo dei Ponti e Strade, acquisita nella Scuola di Applicazione e nella consuetudine di lavoro collegiale. In tutta la piana, dai Ricorrenti di Suio al mare, specie nel punto in cui è attraversato dalla strada di Roma, il Garigliano ha un corso torrentizio con acque spesso travolgenti e minacciose, una grande sezione trasversale e un fondo compressibile, che rende difficili solide fondazioni alle pile ed alle spalle di un ponte stabile e duraturo. E’ opportuno evidenziare l’importanza del ponte e del suo recupero con un mirato intervento di archeologia industriale, del quale Luigi Giura e il fratello Rosario sono stati insigni protagonisti. Non a caso Luigi Giura sarà stretto collaboratore di Garibaldi, dopo il suo ingresso a Napoli. Non a caso l’epigrafe che lo ricorda nel recinto degli uomini illustri del cimitero monumentale di Napoli reca la firma di Matteo Renato Imbriani e quella apposta sulla facciata della casa avita in Maschito reca la firma di Giustino Fortunato.
Al Real Ponte Ferdinando, Poste Italiane spa su autorizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico, lo scorso 25 ottobre ha dedicato un francobollo nell'ambito della serie tematica "il Patrimonio artistico e culturale italiano". Nella serie oltre a quello dedicato al ponte, altri tre dedicati a Villa Nobel di Sanremo, Capanne celtiche di Fiumalbo e Costa dei Trabocchi.
Al Real Ponte Ferdinando, Poste Italiane spa su autorizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico, lo scorso 25 ottobre ha dedicato un francobollo nell'ambito della serie tematica "il Patrimonio artistico e culturale italiano". Nella serie oltre a quello dedicato al ponte, altri tre dedicati a Villa Nobel di Sanremo, Capanne celtiche di Fiumalbo e Costa dei Trabocchi.
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