La conoscenza di un territorio e dei suoi valori identitari costituisce non solo il fondamento di un sentimento di appartenenza per le comunità che vi risiedono, ma anche il presupposto per un reale apprezzamento e per una consapevolezza del valore, collettivo e individuale al tempo stesso, del patrimonio culturale locale, oltre che una condizione essenziale per la sua tutela e per la sua rinascita economica e sociale.

Knowing a country and its identity values is both the basis for a sense of belonging for local communities and the prerequisite for an appreciation and a true understanding of the single and collective importance of the cultural and territorial heritage. It is, moreover, the necessary condition to promote its protection and economic and social revival.

domenica 22 aprile 2012

Rongolise di Sessa Aurunca: chiesa rupestre di santa Maria in Grotta

Rongolise di Sessa Aurunca, chiesa rupestre di santa Maria in Grotta




Rongolise di Sessa Aurunca, chiesa rupestre di santa Maria in Grotta




Rongolise di Sessa Aurunca, chiesa rupestre di santa Maria in Grotta:
affresco raffigurante la  Dormitio Virginis


Situata su un colle a circa 3 km ad ovest di Sessa Aurunca, la chiesa è costituita da due cavità intercomunicanti ricavate nel banco di tufo, come gli ambienti adiacenti che formano un vero e proprio complesso rupestre. I due ipogei risultano collegati ad un soprastante edificio in muratura che ha svolto funzione di romitaggio fino agli inizi del Novecento. L’invaso principale a pianta rettangolare e con orientamento nord-sud presenta la sezione trapezoidale e un bancale lungo le pareti. Il secondo vano, soprelevato rispetto all’invaso principale e orientato sud-ovest/nord-est ha la sezione semicircolare e l’ingresso anche dall’esterno.I due ambienti, in origine separati, furono messi in comunicazione nel 1691, allorché la parete di fondo dell’invaso principale venne modificata per creare un nuovo altare e una lunetta con la Vergine tra i santi Stefano e Girolamo.Nella seconda metà del XII secolo sulla parete orientale dell’invaso principale venne affrescata una Dormitio Virginis che, per l’impianto generale della scena e il titulus in greco, denuncia un collegamento con l’ambiente bizantino e differenzia questa chiesa dagli altri luoghi di culto in rupe della regione. È noto, infatti, che le pitture rupestri campane rivelano un contesto di committenza radicato nel clero e nella società ‘latina’ e che l’apertura alle nuove esperienze del mondo bizantino si verificò, talora con notevole ritardo generazionale, soprattutto a seguito della rivoluzione artistica di fine XI secolo promossa dall’abbazia di Montecassino. Sulle pareti laterali dell’invaso principale, tra la fine del XII secolo e la metà del successivo, vennero eseguiti alcuni pannelli con immagini di santi e della Vergine; in occasione della stesura degli affreschi lungo le pareti venne realizzato il bancale, ampliando alla base la sezione della cavità. La prossimità alla strada che congiungeva l’antica Suessa con la valle del Garigliano e la presenza di un vero e proprio complesso rupestre, entrambi compatibili con «le funzioni di parrocchia rurale», escludono «l’ipotesi che l’insediamento possa aver ospitato una comunità monastica». D’altronde il p(res)b(iter) Martinus che, intorno alla metà del XIII secolo, fece affrescare la Madonna Regina sulla parete destra dell’invaso principale apparteneva chiaramente al clero secolare, come l’abbas Petrus de Galono che nel 1308 amministrava la chiesa S. Marie de Gripta.


Il è testo tratto da:
Maria Amodio - Carlo Ebanista, Aree funerarie e luoghi di culto in rupe: le cavità artificiali campane tra tarda antichità e medioevo [A stampa in Atti VI Convegno Nazionale di Speleologia in Cavità Artificiali, Napoli, 30 maggio-2 giugno 2008 («Opera ipogea», 1/2 (2008), pp. 117-144 © degli autori – Distribuito in formato digitale da “Reti Medievali”].

Le foto sono di: 
Salvatore Bertolino




Rongolise di Sessa Aurunca, chiesa rupestre di santa Maria in Grotta:
affresco raffigurante la Madonna Regina


Rongolise di Sessa Aurunca, chiesa rupestre di santa Maria in Grotta:
affresco 

Rongolise di Sessa Aurunca, chiesa rupestre di santa Maria in Grotta:
affresco 

Rongolise di Sessa Aurunca, chiesa rupestre di santa Maria in Grotta:
affresco 

Rongolise di Sessa Aurunca, chiesa rupestre di santa Maria in Grotta:
la lunetta centrale con la Vergine tra i santi Stefano e Girolamo

Rongolise di Sessa Aurunca, chiesa rupestre di santa Maria in Grotta:
affresco 

2 commenti:

  1. avreo desiderato vederli, ma non ci sono mai riuscito. Magnifii affreschi. Grazie per averli avuti n visione

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