La conoscenza di un territorio e dei suoi valori identitari costituisce non solo il fondamento di un sentimento di appartenenza per le comunità che vi risiedono, ma anche il presupposto per un reale apprezzamento e per una consapevolezza del valore, collettivo e individuale al tempo stesso, del patrimonio culturale locale, oltre che una condizione essenziale per la sua tutela e per la sua rinascita economica e sociale.

Knowing a country and its identity values is both the basis for a sense of belonging for local communities and the prerequisite for an appreciation and a true understanding of the single and collective importance of the cultural and territorial heritage. It is, moreover, the necessary condition to promote its protection and economic and social revival.

domenica 8 aprile 2012

Il Premio Giornalistico “Matilde Serao”


Matilde Serao
(disegno di Adriana Gherardini Taglioni)
Il Premio Giornalistico “Matilde Serao” fu istituito nel mese di novembre 2001 dall’Amministrazione Comunale di Carinola, su iniziativa del consigliere Antonio Corribolo, allo scopo di rendere omaggio alla vita ed alle opere di una fra le più illustri scrittrici e giornaliste di tutti i tempi e per rimarcare il legame della Serao con la città di Carinola che l’aveva accolta nella sua adolescenza. 
La data di consegna del Premio fu fissata per il 14 marzo di ogni anno  in ricordo  della bella  serata del 14 marzo 1892, quando Matilde Serao ed Edoardo Scarfoglio fondarono a Napoli IL MATTINO, testata giornalistica,  che è stata sempre presente alla manifestazione  con i  direttori Mario  Orfeo e Virman  Cusenza.
Al Premio, nelle ultime tre  edizioni è stato riconosciuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica con l’assegnazione di targhe di rappresentanza ed il Presidente  Giorgio Napolitano ha sempre manifestato vivo apprezzamento per l’iniziativa  in onore di Matilde Serao.
Poste Italiane Spa, fin dalla prima edizione quando fu realizzato un annullo speciale, ha collaborato fattivamente alla manifestazione, anche per ricordare che Matilde Serao è stata, per alcuni anni, una telegrafista di Stato.  Il Premio ha trovato la fattiva adesione di studiose di Matilde Serao provenienti da varie Università d'Italia ed il patrocinio di varie  Amministrazioni fra cui la Regione Campania,  la   Città di Napoli,  l’Amministrazione Provinciale di Caserta,  l’Ambasciata di Grecia in Italia che ha voluto così ricordare le origini materne di Matilde Serao.

Annullo speciale di Poste Italiane spa
in occasione della I edizione del Premio

Il Premio è destinato a giornaliste della televisione e della carta stampata che nel corso dell’anno precedente a quello di assegnazione,  si siano  particolarmente distinte  per impegno, professionalità e coraggio nelle attività di comunicazione ed informazione.

I edizione del Premio (in prima fila Carmen Lasorella e Natalia Aspesi)

Nelle edizioni passate, il Premio è stato assegnato a:  Carmen Lasorella (RAI 1),  Natalia Aspesi (Repubblica), Giovanna Botteri (RAI 3), Donatella Trotta (IL MATTINO),  Daniela Vergara (RAI 2),  Lucia Annunziata (RAI 3). 

Cartoncino della I edizione del Premio con 
firma autografa della vincitrice Carmen Lasorella

La manifestazione, nel corso degli anni, ha acquistato notevole risonanza a livello regionale e nazionale.  Per il prestigio, la professionalità e la notorietà delle premiate, la manifestazione si è inserita tra i più importanti Premi Giornalistici d’Italia, tanto che lo scorso anno era stata inserita nel bilancio della Regione Campania fra le manifestazioni di maggiore rilevanza culturale. La consegna del Premio è stata sempre associata a momenti di  approfondimento letterario che hanno conferito un notevole  spessore culturale alla  manifestazione con la partecipazione di giornaliste e studiosi di Matilde Serao provenienti da varie Università d’Italia.   
La manifestazione di consegna per l’edizione 2012 avverrà nel prossimo mese di maggio. Il Premio viene organizzato dall’Amministrazione Comunale di Carinola che si avvale della collaborazione del fondatore Antonio Corribolo.  
Fra gli altri organizzatori del Premio figurano il prof. Tommaso Daniele, Presidente dell’Unione Italiana Ciechi, la giornalista Lidia Luberto, la prof.ssa Rosaria Taglialatela, nonché, per passate edizioni, il compianto Padre Michele Piccirillo, francescano, archeologo della Terra Santa, originario di Casanova di Carinola.
Alla manifestazione è sempre stata presente l’unica nipote vivente di Matilde Serao la nobildonna Adriana Gherardini Taglioni che vive a Roma.

L'edizione 2012 che ha avuto il suo epilogo nella cerimonia tenutasi il 18 maggio 2012 nella splendida sala di Palazzo Petrucci a Carinola ha visto vincitrice del premio la giornalista de "Il Mattino" Rosaria Capacchione, da anni impegnata con i suoi reportages su camorra e malaffare per l'affermazione della legalità in provincia di Terra di Lavoro.
Alla presenza di un folto pubblico e numerose autorità militari e civili, erano presenti tra gli altri i neo eletti sindaci di Falciano del Massico, dott. Giosuè Santoro, e di Mondragone, dott. Giovanni Schiappa, hanno portato i loro saluti il Sindaco di Carinola Luigi Salvatore De Risi, il Presidente della Provincia di Caserta Domenico Zinzi, la dott.ssa Vittoria Ciaramella in rappresentanza del Prefetto di Caserta, il Sindaco di Caserta Pio Del Gaudio, il Presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania on. Massimo Grimaldi, la preside della facoltà di Lettere della Seconda Università di Napoli prof.ssa Rosanna Cioffi, il prof. Tommaso Daniele presidente dell'Unione Italiana Ciechi, il prof. Goffredo Sciaudone, professore emerito della Seconda Università di Napoli. 
Hanno svolto gli interventi conclusivi Pasquale Ragozzino direttore della filiale di Caserta di Poste Italiane che ha ricordato i trascorsi di Matilde Serao come telegrafista di stato, Antonio Corribolo ideatore del Premio, Virman Cusenza direttore de "Il Mattino",  ed infine Adriana Gherardini Taglioni, che ha ricordato alcuni aneddoti inediti della nonna, nonchè Adele Marini Ceraldi, memoria storica della città di Carinola, alla quale è andata anche una targa di riconoscimento, che ha ricordato le due perle di Ventaroli: Matilde Serao e la Basilica di S. Maria in Foro Claudio, appena riaperta al culto. 
Padrona di casa la carinolese Lidia Luberto, giornalista del Corriere del Mezzogiorno.

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