La conoscenza di un territorio e dei suoi valori identitari costituisce non solo il fondamento di un sentimento di appartenenza per le comunità che vi risiedono, ma anche il presupposto per un reale apprezzamento e per una consapevolezza del valore, collettivo e individuale al tempo stesso, del patrimonio culturale locale, oltre che una condizione essenziale per la sua tutela e per la sua rinascita economica e sociale.

Knowing a country and its identity values is both the basis for a sense of belonging for local communities and the prerequisite for an appreciation and a true understanding of the single and collective importance of the cultural and territorial heritage. It is, moreover, the necessary condition to promote its protection and economic and social revival.

venerdì 6 gennaio 2012

Monte Massico, eremo di san Martino (570 m. sl)

Monte Massico, eremo di san Martino, affresco.

"La prima attestazione dell'esistenza del monastero di S. Martino di Monte Massico è del 703/729 periodo nel quale Romualdo II, duca di Benevento, concede al monastero il possesso del Monte Massico; ma esso deve essere sorto sicuramente prima, forse nel sec. VI. Ce lo prova la notizia di Gregorio Magno secondo la quale intorno all'eremita si raccolsero una serie di discipuli per seguirne la via penitente. Nel 742/750 era retto da un abate (Alboino) e nello stesso periodo Gisulfo II, figlio di Romualdo II, conferma al monastero di S. Martino la proprietà dell'intero Monte Massico. I possedimenti del cenobio continuano ad ingrandirsi tant'è che Arechi II (758/788) gli elargisce ampi appezzamenti di terreni. Quando, poi, Sicardo diviene principe di Benevento (832/839) la struttura monastica è assoggettata al monastero di S. Vincenzo al Volturno."
Corrado Valente, L'Università Baronale di Carinola nell'apprezzo dei beni anno 1690, Caramanica editore, 2008, nota 54, p. 60. 
Nel secolo XI, con la traslazione del corpo del santo Martino nella Cattedrale di Carinola ad opera del vescovo Bernardo, il cenobio fu definitivamente abbandonato.


Monte Massico, eremo di san Martino, scala di accesso


Monte Massico, eremo di san Martino.

Monte Massico, eremo di san Martino, rovine del convento.



4 commenti:

  1. Ciao Salvatore,
    e' sempre interessante scoprire il primo articolo che ha fatto partire tutta l'avventura di un blog.
    Un saluto :)

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  2. Salve, come ci si arriva?
    Partendo da Avezzano è possibile?

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  3. Da Avezzano è un poco troppo ripido... penso. E' molto più facile dal Cristone, appena dopo Carano per la strada interna direzione Piedimonte, devi prendere una delle traverse lato monte e di li arrivi alla strada della Forestale, molto bella. Dopo un paio di tornanti c'è un'indicazione "sentiero San Martino" e da li se segui la linea dell'elettrodotto non è difficile. Ricordo che il sentiero era tracciato e contrassegnato in rosso sui massi perché lo usano i tecnici dell' enel per la manutenzione ai tralicci.

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    1. Ci sono stato una settimana fa proprio dal sentiero con l'indicazione San Martino ho seguito tutto il percorso della linea ma ce una fitta vegetazione che non è più percorribile ..

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