Monte Massico ed il territorio tra i fiumi Garigliano e Volturno: Carinola: la Basilica di S. Maria in Foro Claudio

La conoscenza di un territorio e dei suoi valori identitari costituisce non solo il fondamento di un sentimento di appartenenza per le comunità che vi risiedono, ma anche il presupposto per un reale apprezzamento e per una consapevolezza del valore, collettivo e individuale al tempo stesso, del patrimonio culturale locale, oltre che una condizione essenziale per la sua tutela e per la sua rinascita economica e sociale.

Knowing a country and its identity values is both the basis for a sense of belonging for local communities and the prerequisite for an appreciation and a true understanding of the single and collective importance of the cultural and territorial heritage. It is, moreover, the necessary condition to promote its protection and economic and social revival.

domenica 13 maggio 2012

Carinola: la Basilica di S. Maria in Foro Claudio

S. Maria in Foro Claudio, prospetto principale

Riaperta al culto, dopo quattro anni di chiusura per importanti lavori di restauro, la Basilica di S. Maria in Foro Claudio a Ventaroli di Carinola.

Risalente ai primi anni della cristianità, sede vescovile fino al 1100 circa, notevole esempio di architettura romanica anche se profondamente rimaneggiata nel corso del XV secolo, è ubicata nel luogo dell’antico Forum Claudii, piccolo centro di epoca romana e rappresenta una delle espressioni artistiche più felici della Carinola alto e basso medievale, ancora pienamente fruibile, a meno di mezzo chilometro dalla statale Appia in una campagna lussureggiante di olivi secolari, qualche vigna, querce e siepi di alloro.

S. Maria in Foro Claudio, affresco raffigurante san Martino di monte Massico

La chiesa si presenta a tre navate, lungo la navata centrale colonne di spoglio in marmo di varia tonalità, sullo sfondo tre absidi con affreschi. Nell’abside centrale un affresco raffigurante una Madonna con bambino fra due arcangeli nell’atto di incensare. Nella scena sottostante i dodici apostoli con al centro l’arcangelo Michele.
Nel velarium tondi con bizzarri animali mediati sicuramente da pitture o arazzi di provenienza asiatica.