La conoscenza di un territorio e dei suoi valori identitari costituisce non solo il fondamento di un sentimento di appartenenza per le comunità che vi risiedono, ma anche il presupposto per un reale apprezzamento e per una consapevolezza del valore, collettivo e individuale al tempo stesso, del patrimonio culturale locale, oltre che una condizione essenziale per la sua tutela e per la sua rinascita economica e sociale.

Knowing a country and its identity values is both the basis for a sense of belonging for local communities and the prerequisite for an appreciation and a true understanding of the single and collective importance of the cultural and territorial heritage. It is, moreover, the necessary condition to promote its protection and economic and social revival.

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sabato 6 febbraio 2021

"La Chiesa vecchia" a Sant'Andrea del Pizzone

“Alcune chiese si suole dire che appartengono 
alla categoria minore per i caratteri di 
estrema semplicità costruttiva e formale, 
ma certamente esse risultano più vicine 
alla dimensione umana che non
 i grandi modelli architettonici.”

 



Sant'Andrea del Pizzone di Francolise. Santa Maria delle Grazie o Chiesa vecchia 

  

La chiesa, dedicata a S. Maria delle Grazie, si apre nella piazzetta denominata “Chiesa Vecchia”. 

La semplicità e la povertà sono caratteristiche peculiari di questa chiesa. L’ubicazione del manufatto, a margine della strada e a confine con la campagna, ne fa un esempio molto suggestivo per la sua struttura architettonica ad unica navata absidata con campanile in facciata, inusuale nella tipologia costruttiva locale. La chiesa è preceduta da un ampio sagrato che è stato di recente realizzato in basolato vulcanico con inserti di pietra bianca locale. 

La facciata, orientata a est, colpisce per la semplicità e l’eleganza della struttura architettonica che presenta, oltre alla porta d’ingresso, solo due semplici finestre schermate da inferriate. Nel lato esposto a sud, privo di intonaco, si nota una teoria di archi realizzati in tufo vulcanico. 

Caratteristico è il campanile sotto il quale si transita per accedere in chiesa; esso è sorretto da quattro colonne quadrate poggianti su dei basamenti in pietra. All’interno, questa piccola chiesa di campagna, che si sviluppa in senso longitudinale, presenta l’aula liturgica idealmente divisa dalla parte presbiterale da un salto di quota in corrispondenza dell’arco centrale che funge da appoggio alla copertura in legno. Sia sulla parte absidale sia sulle pareti della navata sono presenti brani di pregevoli decorazioni a fresco. In particolare si nota una teoria di Santi nell'abside. Altre figurazioni si trovano sulle pareti perimetrali, ma gran parte di esse sembrerebbe essere al di sotto dello scialbo. 

La copertura è costituita da un’orditura principale in travi di castagno e da un’orditura minore su cui appoggiano le tegole alla napoletana, ben visibili anche dall'intradosso.




















Testo dal web
Foto: Salvatore Bertolino

mercoledì 28 marzo 2018

I Riti penitenziali: la Settimana Santa a Sessa Aurunca



Vivere la Storia, diventare protagonista
cogliendo l'essenza di un'antica professione di fede.
Sulle note di un vetusto canto
sfilano i penitenti perpetrando un rito secolare.
Sessa Aurunca diviene così il teatro di una storia
affascinante dove Fede, passione e spiritualità popolare
si fondono in un unico e straordinario evento.















sabato 30 settembre 2017

6 fotografi per Ventaroli, l'avventura continua... Prorogata per altre due serate l'Anteprima dell'Autunno Musicale con la Mostra di Fotografia "Memoriae Viventes"

(da sinistra: Beniamino Di Marco, Cosimo Antitomaso, il maestro Alberto Lodoletti, Giuseppe Iannotta, Marinella Pompeo, Michele Pagliaro e Salvatore Bertolino)



La notizia è arrivata ieri sera in quella che era l'ultima serata dell' Evento Suoni & Luoghi d' Arte a Ventaroli di Carinola. Anteprima dell' Autunno Musicale e Mostra di Fotografia "Memoriae Viventes".
Il concerto della pianista ungherese Zsuzsa Kollar non sarebbe stato l'ultimo di quelli previsti.
Una proroga è stata decisa dalla direzione artistica dell'Associazione "Anna Iervolino" di Caserta di concerto con la Pro Loco di Carinola per cui l'Evento continua con altre due serate e precisamente il 7 ed 8 ottobre 2017.






venerdì 15 settembre 2017

Scrigni d'Arte: la Basilica di Santa Maria in Foro Claudio a Ventaroli di Carinola


Ventaroli di Carinola, Basilica di Santa Maria in Foro Claudio...


autentico scrigno d’Arte e di Cultura,
in una bellissima serata di Settembre,
una magica atmosfera,
un grande pianista Paolo Bordoni ed un magnifico repertorio con musiche di W. Amadeus Mozart, F. Mendelssohn, J. Brahms e F. Schubert,
un pubblico eccezionale,
le foto di un gruppo di appassionati Marinella Pompeo, Giuseppe Iannotta, Beniamino Di Marco, Michele Pagliaro, Cosimo Antitomaso e Salvatore Bertolino a fare da cornice all’ "Anteprima dell'Autunno Musicale", un evento culturale di grande spessore
ed ecco l’incanto!

Tutto si ripeterà ancora  nei venerdì 22 e 29 settembre 2017, alle ore 19,30.
La Basilica sarà aperta a partire dalle ore 16,30
Grazie a tutti coloro che ci hanno fatto compagnia e…  ci faranno compagnia in queste bellissime serate all'insegna della CULTURA!!
















domenica 10 settembre 2017

Suoni & Luoghi d' Arte a Ventaroli di Carinola. Anteprima dell' Autunno Musicale e Mostra di Fotografia "Memoriae Viventes"



La millenaria Basilica di Santa Maria in Foro Claudio a Ventaroli di Carinola, conosciuta anche come l’Episcopio, sarà teatro quest’anno dell’Anteprima di Autunno Musicale, manifestazione organizzata dall’Associazione Musicale “Anna Jervolino” di Caserta in collaborazione con la Pro-Loco di Carinola.
Un ciclo di tre serate il 15, il 22 ed il 29 settembre 2017, all’insegna di “Suoni & Luoghi d’Arte” con la Musica Classica eseguita da tre valentissimi pianisti.




15 settembre 2017 - ore 19,30

Paolo Bordoni 

musiche di Mozart, Mendelssohn, Brahms e Schubert.

Paolo Bordoni fin da giovane definisce la sua linea interpretativa all’interno di un repertorio che privilegia, accanto a Mozart, gli autori del primo romanticismo, Brahms e gli impressionisti francesi. La profonda affinità che lo lega a questi compositori gli consente di esplorare il loro complesso mondo sonoro-emotivo con rara capacità di immedesimazione. Qualità che autorevoli critici hanno riconosciuto tra l’altro nelle sue incisioni, paragonandole con interpretazioni di Arrau, Gould e Richter. Paolo Bordoni si è esibito in numerosi festivals quali Lucerna, Hohenems, Parigi, Roma, Brescia-Bergamo, Spoleto, Berlino, Charleston, alla Skuba University e per la NHK di Tokio. 


22 settembre 2017 - ore 19,30

Alberto Lodoletti 

musiche di Mozart, Chopin e Liszt.


Alberto Lodoletti si avvicina giovanissimo al pianoforte seguendo le orme della nonna paterna Nelly Schröder, pianista parigina. All’inizio studia pianoforte privatamente, prima con Massimo Cozzi, poi con Luca Sanna e Raimondo Campisi; in seguito, dopo aver conseguito la maturità classica presso il Liceo- Ginnasio “D.Crespi” di Busto Arsizio, frequenta il Conservatorio G.Verdi di Milano, presso il quale, sotto la guida di Vincenzo Balzani, ottiene il diploma accademico con il massimo dei voti. Si perfeziona in seguito con Walter Krafft, col quale studia presso il prestigioso Münchener Musikseminar di Monaco di Baviera. Partecipa come allievo effettivo a diverse master-classes e corsi di perfezionamento, tra gli altri con Oleg Marshev, Giovanni Umberto Battel, Mariana Sirbu, Boris Berman, Walter Krafft, Jean-Marc Luisada. 
Il suo repertorio spazia dalle opere dei compositori barocchi e classici sino a quelle dei contemporanei, e comprende opere solistiche, opere per formazioni da camera e opere per solista e orchestra; in diverse occasioni si presenta nelle sale da concerto con programmi monografici, eseguendo interamente musiche o di uno stesso autore (Mozart, Chopin, Liszt) o un’area storico-geografica simile (simbolisti francesi del primo novecento con particolare riguardo a Debussy e Ravel, autori russi tra cui Prokofiev, Kabalewsky e Mussorgsky).


29 settembre 2017 - ore 19,30

Zsuzsa Kollá

musiche di Debussy, Liszt e Albenitz.


Zsuzsa Kollár è nata a Budapest e all’età di dieci anni è stata accettata come allieva presso l’Accademia Liszt della capitale. Nel 1974 ha vinto il primo premio al Concorso Pianistico Internazionale per Giovani Musicisti a Usti nad Laben (Cecoslovacchia). Tre anni dopo divenne allieva di Jenö Jandó presso l’Accademia Liszt dove ha anche frequentato regolarmente corsi di perfezionamento con Zoltán Kocsis.
Nel 1980 ha formato un duo pianistico con Gabriella Lang, studiando con Alfons Kontarsky a Monaco di Baviera e Salisburgo e con György Sebök a Banff e ad Ernen.
Ai trionfi ai concorsi pianistici di Jesenik e Vercelli seguì nel 1982 un ulteriore successo, quattro anni dopo, all’ ARD Competition di Monaco di Baviera. Ha all’attivo numerose registrazioni per le etichette Naxos, Koch e Hungaroton; le molte registrazioni televisive, così come i continui impegni concertistici in Germania, Austria, Belgio e Canada hanno portato Zsuzsa Kollár ad una consolidata carriera concertistica di successo alla quale affianca una speciale dedizione alla musica contemporanea con il gruppo Componensemble.






In contemporanea all'evento "AUTUNNO MUSICALE, Suoni & Luoghi d'arte", sara' allestita una Mostra fotografica collettiva "Memoriae viventes"  dei seguenti artisti: Marinella Pompeo, Michele Pagliaro, Giuseppe Iannotta, Salvatore Bertolino, Cosimo Antitomaso, Beniamino di Marco.

L'intento degli autori è quello di richiamare l'attenzione su luoghi di valore storico artistico o di interesse comune. 





A questo scopo la Basilica sarà aperta al pubblico a partire dalle ore 16:30 per tutte e tre le date stabilite, permettendo così di ammirare questo magnifico esempio di architettura medioevale e di culto attivo.