L’idea di una Festa della Biodiversità e del Miele in Terra di Lavoro nata dalla
convinzione del gruppo Api&Biodiversità di Terra di Lavoro, (animato da
Gabriele Rossi, Cataldo Pecoraro,Antonio De Matteo e Christian Pilotti), per
lanciare un forte messaggio di valorizzazione
del miele e per unire tutti coloro che hanno a cuore la qualità della vita e
dell’ambiente, diffondendo sempre più la cultura del miele italiano e
delle qualità ecosostenibili in Terra di Lavoro.
Nell’incantevole scenario dell’Oasi Regina degli Angeli a Marzano Appio,
nella frazione Ameglio, si
celebra il 7 dicembre 2014, Festa di
Sant’ Ambrogio, patrono delle Api, una Giornata dedicata a questi straordinari insetti, al miele e
agli apicoltori:
la Festa della
Biodiversità e del Miele
in Terra di Lavoro
L’evento, organizzato dal Gruppo Api&Biodiversità di Terra di
Lavoro, si avvale del Patrocinio della Provincia di Caserta, della collaborazione di Legambiente-Altocasertano “L’Istrice”,
di Apitalia, della Fondazione Onlus Oasi Regina degli Angeli di
Ameglio di Marzano Appio, del Coro
della Chiesa di San Cataldo di Roccaromana.
Media Partner Campaniaslow
con la collaborazione di numerosi sponsor privati e strutture ricettive
dell’alto casertano.
Il programma prevede dopo i saluti di benvenuto
- ore 10.30 - “Gaia e Biodiversità, Patrimonio Comune
dell’Umanità” a cura del prof. Agronomo Gabriele Rossi;
- a seguire una degustazione di dolci a base di miele,
- ore 11.30 - “Biodiversità e Multifunzionalità” a cura del dr. Francesco Sabatino, agronomo e studioso del territorio;
- ore 12 “Api e Clima: L’armonia perduta, il miele
come sapore della Terra” .
- ore12,30 - “L’Ape
nell’iconografia dei santi, nell’araldica, nell’arte”
- a cura di Pierluigi Pulcini:
Previsto, per coloro che
vorranno prenotare, il pranzo in
comunità cui seguirà la catechesi presso la Chiesa con Santa Messa.
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L'Oasi Regina degli Angeli (foto da internet) |
L’Oasi Regina degli Angeli, sorge in un magnifico scenario
naturalistico, nel 1998 animata da un piccolo gruppo di ragazzi e da un sacerdote,
Padre Carmine Zaccariello sull’esempio delle prime comunità apostoliche. Alla
base la condivisione di tutto: fraternità,
preghiera e lavoro. Il tutto risale ad una piccola casetta di legno immersa nel verde e nel silenzio del bosco,
alle pendici di un colle. Oggi, dopo un lungo e faticoso cammino, è
diventata una realtà in cima alla collina, capace di ospitare non più un
piccolo gruppo, ma una grande famiglia
che condivide lo stile evangelico.