La conoscenza di un territorio e dei suoi valori identitari costituisce non solo il fondamento di un sentimento di appartenenza per le comunità che vi risiedono, ma anche il presupposto per un reale apprezzamento e per una consapevolezza del valore, collettivo e individuale al tempo stesso, del patrimonio culturale locale, oltre che una condizione essenziale per la sua tutela e per la sua rinascita economica e sociale.

Knowing a country and its identity values is both the basis for a sense of belonging for local communities and the prerequisite for an appreciation and a true understanding of the single and collective importance of the cultural and territorial heritage. It is, moreover, the necessary condition to promote its protection and economic and social revival.

venerdì 22 maggio 2015

Il monastero di santa Caterina a Teano

Teano. Monastero di santa Caterina
Teano. Monastero di santa Caterina: la lunetta al di sopra del portone di ingresso
Teano. Monastero di santa Caterina

Fondato nel XIV secolo proprio nel centro di Teano, inizialmente con l’intenzione di ospitare fanciulle povere, il monastero di santa Caterina è forte di una tradizione monastica femminile che in queste terre conta più di dodici secoli. Anche se oggi la comunità è ridotta rispetto a quella del passato, le funzioni religiose continuano a svolgersi in un’atmosfera di letizia e di pace: ad esse posso partecipare i fedeli, specialmente nel periodo che va dal 21 marzo all’11 luglio, quando si tengono celebrazioni speciali in onore di san Benedetto.

Teano. Monastero di santa Caterina:  accesso al complesso monastico
con la grata e la ruota tipiche dei monasteri di clausura

Un tempo queste sorelle tanto amate dalla cittadina di Teano erano dette “sepolte vive” per la rigida clausura e l’osservanza della regola che non consentiva loro nessun contatto con l’esterno.

Teano. Monastero di santa Caterina.
Gli edifici circostanti

Oggi la comunità ha diminuito il proprio regime di isolamento, anche per il fatto che tutto attorno è cresciuto un vasto comprensorio di edifici. Inoltre, nel 1926 le suore hanno rotto la propria solitudine totale unendosi all’ordine delle benedettine del Santissimo Sacramento, fondato a Parigi nel 1653 da Mectilde de Bar e introdotto in Italia nel 1880 da Maria Teresa Lamar.

Testo tratto da: Chiara Giacobelli, 1001 monasteri e santuari in Italia da visitare almeno una volta nella vita, Newton Compton editori. 














Foto: Salvatore Bertolino

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