La conoscenza di un territorio e dei suoi valori identitari costituisce non solo il fondamento di un sentimento di appartenenza per le comunità che vi risiedono, ma anche il presupposto per un reale apprezzamento e per una consapevolezza del valore, collettivo e individuale al tempo stesso, del patrimonio culturale locale, oltre che una condizione essenziale per la sua tutela e per la sua rinascita economica e sociale.

Knowing a country and its identity values is both the basis for a sense of belonging for local communities and the prerequisite for an appreciation and a true understanding of the single and collective importance of the cultural and territorial heritage. It is, moreover, the necessary condition to promote its protection and economic and social revival.

domenica 15 giugno 2014

Carinola. Il Premio Giornalistico Nazionale "Matilde Serao" 2014 a Bianca Berlinguer. Attribuito a Maria Pirro la prima edizione del Premio Giovanile



Si alza il sipario sull’edizione 2014 del Premio Giornalistico Nazionale “Matilde Serao” attribuito, quest'anno, alla direttrice del TG 3 Bianca Berlinguer.
Per la sezione giovanile, istituita da quest’anno, saranno invece premiate, Maria Pirro e Chiara Coppola, che si sono classificate, rispettivamente, al primo e secondo posto. Come quello tradizionale, il Premio Giovanile, riservato alle giornaliste professioniste e non, under 35, è  tutto al femminile ed è finalizzato a premiare il talento, la professionalità, l’originalità, il coraggio e la passione di operatrici dell’informazione alle loro prime esperienze. Il Premio Giovanile, ogni anno, sarà caratterizzato da un ambito o tema di riferimento individuato preliminarmente dal Comitato Promotore.
L’ambito prescelto per l’edizione 2014 è stato Raccontare il Sud, un tema intorno al quale si sono articolati i lavori presentati dalle concorrenti che hanno saputo far emergere le problematiche, i valori, le potenzialità, le contraddizioni del Sud.
Il  Premio Giornalistico Nazionale  costituisce un omaggio alla memoria di Matilde Serao, alla sua vita, alle sue opere, ma soprattutto al suo impegno di giornalista      imprenditrice, fondatrice di ben quattro giornali tra i quali, appunto, Il Mattino di Napoli.
Con l’iniziativa, che si avvale della collaborazione e del patrocinio de «Il Mattino e dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, l’Amministrazione comunale di Carinola, promotrice dell’iniziativa, vuole, ricordare uno dei suoi più illustri concittadini: Matilde Serao nacque, infatti, dall'avvocato Francesco, profugo in Grecia, originario di Ventaroli, frazione di Carinola, dove la giornalista trascorse i primi anni della sua giovinezza.
Anche quest’anno tutto il lavoro preparatorio ed organizzativo è stato curato dall’Associazione Culturale “Matilde Serao”, infatti, “è proprio grazie al lavoro e alla passione dell’Associazione, che con l’edizione di quest’anno, - ha dichiarato Antonio Corribolo, ideatore della manifestazione -  il Premio farà un ulteriore salto di qualità. Dobbiamo, pertanto, essere grati soprattutto a quanti all’interno dell’Associazione “Matilde Serao” si sono occupati sia del Premio tradizionale sia di quello giovanile e, sotto quest’aspetto, un plauso particolare va a Caterina di Iorio, Amalia Vingione, Lucia Ruosi, Lidia Luberto, Salvatore Bertolino, la Presidente Silvana Sciaudone e il vice Presidente Enrico Tuozzi e soprattutto a tutti gli iscritti all’Associazione Culturale “Matilde Serao” residenti in varie parti d’ Italia e qualcuno anche all’estero»
Nelle edizioni precedenti, il Premio “Serao” è andato a Natalia Aspesi (La Repubblica), Carmen Lasorella (Rai 2), Giovanna Botteri (Rai 3), Donatella Trotta (Il Mattino), Daniela Vergara (Rai 2), Rosaria Capacchione (Il Mattino), Lucia Annunziata (Rai 3), Titta Fiore (Il Mattino) e Barbara Stefanelli (Corriere della Sera).


Carinola. Palazzo Petrucci

La cerimonia di consegna dei premi si svolgerà come di consueto a Carinola, il prossimo 25 giugno, alle ore 17,30, nello storico Palazzo Petrucci, dimora storica di Antonello Petrucci, segretario di Re Ferrante d’Aragona.

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