Sessa Aurunca. Criptoportico |
Sessa Aurunca. Criptoportico |
Il Criptoportico è il monumento dell'area archeologica dell’antica Suessa meglio conservato; esso è situato nei pressi del Foro su una terrazza sul lato occidentale dell’odierno abitato, nell’area del convento di S. Giovanni.
L'edificio è stato oggetto di indagini e di studi da parte dell'archeologo Amedeo Maiuri che lo scavò nel 1926. La funzione che il Criptoportico dovette assumere in antico fu certamente a carattere pubblico. Esso racchiudeva, probabilmente, uno spazio aperto, una piazza forse dotata di portici e di un tempio. Dal rilevamento di numerosi graffiti sull'intonaco delle pareti il Della Corte ha individuato iscrizioni di vario tipo riferite a vicende quotidiane, ma anche di tipo sportivo o gladiatorio. Inoltre, vi sono stati letti nomi di poeti greci, versi virgiliani, ed esercitazioni di scuola in lingua greca e latina che hanno fatto pensare alla possibilità che, in un certo periodo, il luogo fu utilizzato come sede di una scuola.
L'edificio è esteso per m.75,90 sul lato maggiore e per 40,70 m. in quello orientale. Ha un impianto a tre ali coperte da volte a botte sorrette da file di arcate a tutto sesto. Le tre ali non sono tutte nelle medesime condizioni. L'ala nord è appoggiata alla collina mentre quella est, la cui estremità è addossata a strutture preesistenti di fine IV secolo a.C. e del periodo repubblicano ed è in una parte perduta. Quella ovest, infine, è incorporata in una casa colonica. L'illuminazione dell'edificio è realizzata attraverso finestre rettangolari a strombo aperte verso l'area centrale; esse sono poste a distanza regolare ed appaiate negli interassi. Per la sua tecnica edilizia, in opera incerta con caementa di trachite, la fabbrica del criptoportico è attribuibile al periodo sillano o tardo-sillano mentre più tarda (inizio del I secolo d.C.) è la decorazione superstite realizzata in stucco bianco. Questa si particolarizza in alcune membrature architettoniche a rilievo, paraste con capitello a "sofà" con palmette e volute, che rivestono i pilastri delle arcate e le pareti laterali.
Sessa Aurunca. Criptoportico |
Sessa Aurunca. L'area archeologica del Teatro romano e a destra il Criptoportico
Foto di Salvatore Bertolino
Testo e disegno tratti da internet |
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