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Mausoleo romano conosciuto come Torre del Paladino o Torre del Ballarino |
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Mausoleo romano conosciuto come Torre del Paladino o Torre del Ballarino |
Seguendo il percorso dell’antica via Appia, oltrepassato il
cimitero di Mondragone e poche centinaia di metri prima che la strada si
intersechi con la strada San Paolo che da Mondragone conduce a Falciano del
Massico, in località Ciaurro, si trova un monumento sepolcrale conosciuto come Tomba del Paladino o anche più volgarmente come torre del ballarino.
Il mausoleo di età romana, attribuibile alla seconda metà del I secolo a.C., si presenta come un maestoso parallelepipedo alto oltre 8 metri con una larghezza di oltre 6, con l’ingresso opposto alla via Appia, rivolto quindi al monte Massico, la camera sepolcrale a pianta quadrata di oltre 3 metri per lato ed il soffitto con copertura a botte. Sulla parete che guarda la via Appia, a notevole altezza è presente una nicchia rettangolare che, sicuramente, doveva contenere l’iscrizione relativa al sepolcro o delle statue funerarie.
Per la spiegazione del toponimo lo studioso Ugo Zannini si rifà
alla fantasia popolare che, influenzata dalla leggenda del ciclo antiarabo
carolingio, facendo perno sul contrasto tra i Saraceni e le figure eroiche
mitiche, ha attribuito ai recinti
megalitici tale appellativo.
Nel caso specifico, dice Ugo Zannini, pur in mancanza di mura
megalitiche, con la presenza di una struttura imponente, la leggenda ha
assegnato la costruzione della tomba di età romana ai paladini.
Nulla ci vieta, però, di pensare che nelle vicinanze vi fosse la sepoltura di qualche cavaliere crociato (paladino) diretto o proveniente da Brindisi porto di imbarco per la Terra Santa, dal momento che proprio la via Appia, in alternativa alla via Micaelica che da Roma attraversando l'Abruzzo conduceva a Monte Sant'Angelo, nelle Puglie, era utilizzata dai cavalieri crociati per raggiungere Brindisi e quindi imbarcarsi per la Terra Santa.
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Tomba del paladino: strombi presenti sulle pareti laterali
(schizzo arch. Nerone, da Ugo Zannini, La via Appia attraverso i secoli, Istituto Geografico Editoriale Italiano, 2002) |
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Tomba del paladino: strombo presente sopra la porta di ingresso
(schizzo arch. Nerone, da Ugo Zannini, La via Appia attraverso i secoli, Istituto Geografico Editoriale Italiano, 2002) |
Per quanto riguarda il toponimo Ciaurro, v'è da dire che esiste in Campania e precisamente a Marano di Napoli altra località con il medesimo nome. Anche a Marano, in località Ciaurro è presente un mausoleo romano, sebbene con tipologia costruttiva diversa, ascrivibile al II sec. d.C.
Alcuni studiosi hanno ipotizzato, in merito a quest'ultimo, che il termine Ciaurro derivi dall'arabo Tdjiaurr, ovvero "luogo degli infedeli".
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Mausoleo romano conosciuto come Torre del Paladino o Torre del Ballarino |