Sessa Aurunca: la Cattedrale |
Sessa Aurunca: la Catttedrale, il finestrone di facciata. |
La costruzione è stata eseguita con grossi blocchi di marmo squadrati, provenienti da costruzioni romane del territorio. Il duomo è articolato in un corpo longitudinale tripartito da colonne e transetto, concluso da tre absidi. Il transetto è posto ad un livello superiore rispetto alle tre navate, per dare spazio alla cripta sostenuta da una serie di 22 colonnine di età romana. Secondo alcuni studiosi la cattedrale è stata costruita sul luogo di un antico tempio pagano, ma l’ipotesi, seppure affascinante, non è confortata da alcuna emergenza archeologica.
Il pulpito, commissionato dal vescovo Pandolfo (1224-1259), è un autentico capolavoro dell’arte meridionale. Finemente decorato, fu portato a termine dal vescovo Giovanni (1259-1283), che, a sua volta, commissionò al maestro Peregrino il candelabro e una scala con parapetto. Lungo la navata maggiore è ancora intatta l’antica pavimentazione a mosaico della prima metà del XIII secolo. Sull’altare maggiore spicca la Madonna in trono con Bambino, dipinta su tavola e ricoperta con una lamina d’argento, di Marco Cardisco, allievo di Polidoro da Caravaggio, della prima metà del XVI.
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